Parco Nazionale di Krka

Il parco nazionale di Krka ricopre una vasta area verde dove coesistono diversi ecosistemi conservati intatti nel tempo. Il suo interesse è principalmente di carattere scientifico, culturale, educativo e ricreativo.

Parco Krka

Zona protetta già dal 1948, il Krka è stato proclamato patrimonio nazionale nel 1985. Il Parco di Krka dista circa 40 km. da Murter e si estende su una superficie di oltre 130 kmq., 25 dei quali coperti dalle acque dell'omonimo fiume.

Proclamato parco nazionale nel 1985, è il settimo parco della Croazia. Si trova nella regione di Sibenik-Knin e comprende un'area di circa 109 Km quadrati lungo il fiume Krka, che con i suoi 72,5 km di lunghezza è il ventiduesimo fiume della Croazia.

Il fiume Krka

La sorgente del fiume Krka si trova alle pendici dei monti Dinaric, 3,5 km da Knin e 22 metri sotto le cascate di Topoljski Slap, Veliki Buk e Krcic Slap, rumorose durante il periodo invernale, asciutte durante quello estivo. Con le sue sette cascate ed un dislivello totale di 242 metri il fiume Krka è un fenomeno carsico da non perdere. Durante il suo precorso, forma vasti canyon ed una moltitudine di cascate, rapide e laghetti. Le cascate più note sono quelle di Manojlovacki 51apovi (alta 60 m.), Roski Siap (la più ampia, alta 25 rn.), e Skradinski buk, (la più spettacolare, alta 46 rn.), che con i suoi 17 gradoni in travertino crea uno scenario davvero unico.

Flora e fauna del parco

Il parco nazionale di Krka appartiene alla regione meridionale europea (mediterranea e sub-mediterranea). Grazie alla sua particolare posizione geografica ed alla distribuzione a “mosaico” dei vari tipi di habitat, è caratterizzato da una flora particolarmente ricca e variegata.

Importante patrimonio botanico, il parco è abitato da oltre 220 differenti specie di uccelli e da 18 varietà di pesci, 10 delle quali presenti solo in questo territorio. Sono state identificate circa 860 specie e sottospecie di piante, comprese diverse specie Illiriche-Adriatiche. Particolarmente interessanti le zone di Roški Slap e Skradinski Buk, dove potrete ammirare le varie piante delle barriere di travertino.

Nel fiume Krka potrete trovare diciotto specie diverse di pesci, delle quali dieci endemiche. Canneti e laghetti formati lungo le sponde del fiume abbondano di anfibi ed uccelli, mentre boschetti e massi danno rifugio a varie specie di rettili. L'abbondanza di uccelli, la struttura delle loro comunità e le migrazioni primaverili ed autunnali rendono questa una delle regioni europee dal maggior interesse ornitologico. Tra i mammiferi, troverete diciotto specie di pipistrelli, generalmente in via d'estinzione nel resto d'Europa.

Storia di Krka

La zona del fiume Krka abbonda di tracce e testimonianze di antiche popolazioni nonchè di numerosi monumenti storici e culturali. Le più antiche tracce che testimoniano la presenza umana accanto al fiume Krka sono i reperti preistorici di pietra ed osso del paleolitico, le ceramiche del periodo neolitico, coltellini di selce, nonchè frammenti di giare e di ossa.

Lungo la sponda destra del fiume Krka, tra la città di Skradin (monumento culturale) e lo Skradinski buk (la grande cascata di Skradin), si trovano i resti dell'antico acquedotto della Scardona romana.

Skradinski Buk

Sul territorio del parco nazionale si trovano anche i ruderi di alcune fortificazioni antiche croate medioevali del XIV secolo quali Trosenj, Necven, Bogocin e la fortificazione Kljucica che, per le sue dimensioni e per lo stato di conservazione, è una delle più importanti fortificazioni della Croazia.

Tra i monumenti sacrali troviamo la chiesa francescana con il monastero sull'isola di Visovac ed il monastero Krka (monastero di Sant'Arcangelo) con i suoi ricchi valori artistici e culturali.

SuI Roski slap e sullo Skradinski buk si trovano numerosi mulini e folloni ad acqua, costruzioni rurali dall'importante significato storico e culturale per l'edilizia rurale e la storia economica, considerati monumenti etnografico-etnologici.

Regolamento del parco

II Parco nazionale si può visitare viaggiando a bordo di un'imbarcazione sui corsi d'acqua navigabili, in macchina o a piedi. II parco organizza visite sui corsi d'acqua navigabili allo Skradinski buk da Skradin e all'isola di Visovac e al Roski slap dall'approdo di imbarcazioni sopra lo Skradinski buk.

Alcune regole: le acque del Krka sono balneabili ma solo in alcune zone espressamente indicate; non sono consentite le immersioni subacquee, la pesca con il fucile subacqueo e la pesca ricreativa senza il permesso di pesca. I cani devono essere tenuti al guinzaglio. L'ingresso al parco è a pagamento; costo giornaliero: € 8 luglio e agosto, € 6 i rimanenti mesi.

Nel Parco Krka non è permesso ai visitatori il bagno fuori dagli appositi luoghi espressamente segnati. Non sono permesse ugualmente le immersioni subacquee, la pesca con il fucile subacqueo e la pesca ricreativa senza il relativo permesso. E' inoltre vietato cacciare, cogliere o danneggiare le piante autoctone, rompere o danneggiare il tufo, portare cani senza guinzaglio, fotografare per scopi commerciali senza il permesso, circolare In macchina senza il permesso su strade su cui II traffico è proibito o ridotto, campeggiare e accendere il fuoco fuori dai posti segnati, depositare letame ed inquinare l'acqua delle sorgenti ed i corsi d'acqua e circolare su barriere tufacee fuori dai sentieri previsti.

Come arrivare al Parco Krka

Due gli accessi alla parte più interessante del parco: da Lozovac si può scendere in auto fino alla gola del fiume, oppure dalla cittadina di Skradin un pittoresco battello risale il Krka fino alla spettacolare Skradinski buk. Il parco può essere visitato anche a piedi, percorrendo sentieri e suggestive passerelle di legno che si snodano tra fitti boschi e cascate scroscianti. Una deviazione di 10 km. da Skradin conduce al lago di Viscovac; al centro del lago sorge un isolotto con un monastero francescano, il cui interno custodisce una ricca biblioteca con preziosi manoscritti, antichi incunaboli ed una delle tre copie delle favole di Esopo del 1487.

II Parco nazionale si può visitare viaggiando in macchina su tutte le strade pubbliche carreggiabili segnate sulla carta, eccetto le zone esclusivamente pedonali dello Skradinski buk, dell'isola di Visovac e del monastero Krka, che si possono visitare soltanto a bordo di un'imbarcazione o in autobus dell'organizzazione del parco.

VIA TERRA:
In auto: (distanza dal confine italiano 400 Km.)

Da Trieste confine con la Siovenia (varco di Pese), confine con a Croazia (varco per Pasjak), da Rijeka strada E65 fino a Sibenik, deviazione per Lozovac e Skradin;

Da Rijeka possibilità d'imbarco per Spalato o Zadar, strada E6S fino a Sibenik, deviazione per Lozovac e Skradin (distanza da Skradin a Zadar 91 km., a Spalato 111 km.).

Consigliamo, a chi decide di visitare il parco in auto, di munirsi di una carta con l'indicazione delle strade pubbliche carreggiabili, poichè alcune zone sono esclusivamente pedonali.

VIA MARE:
Da Ancona a Zadar o Spalato, strada E65 fino a Sibenik, deviazione per Lozovac e Skradin.