Ristorazione in Croazia

Il cibo che si consuma in Croazia lascia invariabilmente soddisfatto il visitatore. Innanzitutto, in cucina viene comunemente impiegata un'ampia gamma di prodotti freschissimi, quali carni, pesci, verdure e altre materie prime di base, dai sapori veri e autentici. Inoltre la tradizione gastronomica del paese ha subito profondi influssi, da un lato dall'Italia e dall'altro dalle cucine dell'area mitteleuropea, in particolare da quella viennese e ungherese, cioè da quelle aree culturali, e anche del gusto, a cui appartiene la grande maggioranza di coloro che scelgono la Croazia come meta delle proprie vacanze.

A seconda delle regioni, quindi, si potranno gustare specialità diverse, in grado di soddisfare tutti i palati. Bisogna poi considerare che il livello dei prezzi si mantiene più basso rispetto ad altri paesi, consentendo al turista di trattarsi bene senza spendere troppo.

Ristoranti

I ristoranti croati sono l'equivalente di quelli italiani. Generalmente esercizi annessi ad alberghi e grandi complessi turistici, caratterizzati da un buon livello di servizio, che propongono però, nella maggior parte dei casi, i piatti della cosiddetta cucina internazionale, ovvero preparazioni che risultano molto standardizzate. I prezzi per un pasto medio in un locale classificato come ristorante partono dalle 150 kune in su (circa 20 euro).

Molto meglio è orientarsi allora sulle numerose gosuonica e konoba, assimilabili alle nostre trattorie: si tratta di esercizi a conduzione prevalentemente familiare, che propongono quotidianamente i buoni piatti della tradizione gastronomica locale. Un piccolo inconveniente è rappresentato dal fatto che questi locali in genere non espongono all'esterno la lista dei cibi serviti, per cui non resta che entrare, chiedere il menu (o farsi indicare a voce la lista dei piatti) e quindi decidere di conseguenza, sentendosi del tutto liberi di lasciare il locale se la proposta gastronomica, il servizio o i prezzi non risultano soddisfacenti.

La maggior parte degli esercizi è di livello medio quanto a prezzi, nel senso che costituiscono eccezioni tanto i locali molto a buon mercato che quelli veramente costosi. La spesa media si aggira all'incirca dalle 120 alle 200 kune (all'incirca dai 15 ai 30 euro) per un pasto completo, comprensivo di antipasto, piatto principale (servito sempre con contorno) e dolce.

I prezzi variano a seconda del livello del locale e anche della sua ubicazione: in genere è certamente più cara una trattoria della costa di una situata nell'interno. Talora il pane viene aggiunto come costo a parte, mentre il servizio solitamente è compreso nei prezzi delle singole portale.

In Croazia si beve vino in accompagnamento ai piatti, ma è di largo uso fra i locali servirsi di una bevanda consistente in un mix di vino e acqua naturale, o di gemsit, preparazione che vede l'acqua minerale aggiunta al vino.

Pizzerie

La pizza è sempre un'ottima risorsa per il turista che desidera mangiare a poco prezzo in Croazia. Le pizze sono più che accettabili, anche se la loro qualità non compete certo con la miglior tradizione italiana. Sono comunque sempre a buon mercato, con prezzi mediamente inferiori del 30-40% rispetto allo stesso prodotto nel resto dell'Europa.

Esistono poi i bistrot, che propongono alcuni piatti standard, appartenenti alla linea della ristorazione veloce: dagli spaghetti al riio! (stranamente considerati fra gli antipasti), a piatti non troppo elaborali, come i raznjtc (spiedini di carne suina), i ceuapi (polpettine di carne macinata) e, fra i prodotti ittici, gli anelli di polpo o calamaro (lignje) fritti. Sempre presente, anche perché costituisce lo spuntino di metà mattina per eccellenza da queste parti, è il burek, specie di pasticcio cotto al forno, farcito di carne (meso) o di formaggio (sir). In questi posti si beve normalmente birra (pivo), ma sono ovviarnente disponibili anche acque minerali e bibite gassate.

Picnic

L'opportunità di fare un picnic, magari in luoghi incontaminati privi di servizi di ristoro, induce a considerare l'eventualità di consumare pranzi al sacco. In questo caso il cibo potrà essere agevolmente acquistato nei negozi di alimentari o nei supermercati, e, dove esistono, nei tipici mercati all'aperto: qui si troverà una notevole varietà di salumi, formaggi, con pane, olive, sottaceti vari e, naturalmente, ogni tipo di bevanda.

Talora vengono pure venduti alcuni piatti pronti molto semplici (come il già ricordato burek). I prezzi sono, va da sè, estremamente accessibili e la gentilezza degli esercenti fa sè che sia di uso comune farsi preparare panini e sandwich al banco, mettendo insieme quanto acquistato, senza dover pagare altro che gli ingredienti. Non resta perciò che fare la spesa di primo mattino e poi partire per la destinazione prescelta.

Come pagare

Il conto si salda in contanti, pagando in kune, anche se le principali valute straniere (euro in testa) sono ovunque ben accette. In Croazia il pagamento con carta di credito, che costituisce la prassi corrente in tutti gli esercizi europei, piccoli o grandi, risulta invece praticabile solo nelle strutture di più grandi dimensioni, nei ristoranti annessi agli hotel, mentre deve escludersi il ricorso a tale forma di pagamento nelle trattorie e negli esercizi minori.

Orari

L'estrema elasticità caratterizza gli orari di apertura dei locali che servono cibo e bevande, per cui è possibile poter fare la propria consumazione pressochè durante l'intero arco della giornata, almeno nei centri turistici. Quanto alle abitudini dobbiamo dire che gli orari dei pasti seguiti dai locali non variano molto da quelli in uso negli altri paesi europei mediterranei: si pranza cioè nella fascia oraria che va dalle 12 alle 14, mentre per la cena le ore sono quelle che vanno dalle 20 alle 22. Vedi anche dettagli sugli orari degli uffici pubblici.