Dalmazia

Dalmazia è la regione più visitata dai turisti e per questo forse anche l'area più rinomata della Croazia. Ogni anno migliaia di visitatori si riversano sulle sue coste rocciose o nelle spiagge sabbiose, sulle isole spopolate o nelle meravigliose città d'arte di questa regione, bagnata dal Mar Adriatico: qui si è infatti nata la cultura adriatica che in periodi diversi ha creato rapporti e scambi con la sponda italiana.

Le coste rocciose del Golfo Kvarner, Dalmazia

Dopo due secoli di guerre, nel primo secolo a.c. i romani conquistarono le tribù dei dalmati e dei liburni: per oltre tre secoli la regione passò in un periodo di benessere, interrotto con l'arrivo dei popoli dell'Asia.

Nel 915, dopo un lungo periodo di lotte e disordini, i primi re croati fondarono un nuovo Stato, riconosciuto allora anche dall'autorità pontificia. In tutte le città e i villaggi sono stati costruiti nuovi edifici pubblici e religiosi, iniziarono a fiorire le arti e i traffici con la parte italiana furono incrementati: fu un periodo di intensa attività culturale che resistette al crollo dello Stato croato e al suo inserimento nel regno di Ungheria nel XlI secolo.

Nel 1409, dopo una lunga serie di conflitti, il sovrano ungherese ha venduto le isole e molte città della costa a Venezia, che nei decenni successi li ha riorganizzato.

Nel XVI secolo seguì un secondo momento di crescita di tutte le arti che vide protagonisti scultori, architetti, pittori e scrittori che gettarono le basi della cultura, dell'arte e della letteratura croata.

Se si visita la Dalmazia durante la tarda primavera, quando la strada costiera non è ancora invasa dal traffico, si deve riconoscere che questo è uno dei viaggi più affascinanti che si possano fare in Europa.

La strada sale da Karlobag e scende lungo i margini della catena del Velebit, dell'altopiano dalmata e del Biokovo avendo sempre di fronte la lunga isola di Pag con il suo paesaggio lunare. Proseguendo si vedono le isole zaratine, quelle spalatine e infine l'isola di Mljet. Alle spalle le colline sono coperte dai vigneti e dalla macchia mediterranea dove predomina il giallo lucente della ginestra.

Ricca di bellissime cittadine e tipici villaggi di pescatori, la Dalmazia è caratterizzata dai aridi terreni carsici tra i quali, di tanto in tanto, si aprono campi vegliati da pittoreschi paesini.

In questo meraviglioso contesto nel corso dei secoli si sono depositati gli strati culturali dei romani e degli antichi greci: il Palazzo di Diocleziano, iscritto nel registro dei monumenti dell'Unesco; altra opera d'importanza internazionale è il famoso portale della Cattedrale di Trogir (XIII sec.). Le meravigliose isole dalmate sono un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare e della natura.

Ancora più pregevoli dei singoli monumenti sono le cittadine disseminate lungo tutta la regione: Trogir con le torri dei suoi campanili dà l'impressione di un castello che si eleva maestoso sul paesaggio circostante; Split (Spalato), sviluppatasi attorno al Palazzo di Diocleziano, è la città dalmata più fantasiosa, dove case e chiese medioevali si stringono attorno alle rovine delle stanze dell'imperatore, dove antico e moderno si fondono armoniosamente; Ornis, sorta sui resti di una fortezza, alla foce del fiume Cetina, racchiude in sé tutta la tipicità delle cittadine dalmate; Makarska, dove belle spiagge sono lambite dall'azzurro delle acque limpide, riproduce le forme alpine del monte Biokovo, fino a giungere a Dubrovnik "la perla dell'Adriatico".

La costa Dalmata

Makarska
La riviera di Makarska è considerata la perla della costa dalmata. Si estende lungo 60km di costa e comprende innumerevoli località turistiche.

Trogir
2800 anni di storia e vita in questa città "tesoro dell'arte" hanno sempre convissuto in equilibrio dando al mondo un'immagine di calma e pace.

Vodice
Situata nella regione di Sibenik, sulla strada costiera da Zara Sibenik a Split, è un classico posto di mare con una buona offerta di servizi per il turismo.