Società, storia e cultura

Grazie alla sua collocazione geografica, la Croazia è la terra dove si incontra il mar Mediterrane con l'Europa centrale. Su una regione relativamente piccola rappresentata da una grande varietà di paesaggi, il paese è composto in maggior parte da croati con minoranze di serbi, italiani, bosniaci, albanesi, sloveni, ungheresi, slovacchi e cechi.

Cenni storici

La Croazia è uno stato indipendente dal 1998. In quell'anno sono stati resi al paese i territori occupati dall'esercito della Yugoslavia nel 1991, liberati nel 1995 e amministrati poi dalle Nazioni Unite. Rinasceva così uno stato che aveva perduto la sua autonomia nel lontano 1102, quando i nobili croati attribuirono il trono vacante a re Colomanno; sotto tale sovrano la Croazia fu unita al regno d'Ungheria ed è restato così per 900 anni con varie famiglie regnanti fino al 1918. Alla fine della prima guerra mondiale la Croazia si è proclamata indipendente ma su pressione degli stati più potenti accettò di entrare a far parte del regno di Yugoslavia. Dalle ceneri dell'impero asburgico nacque così la Yugoslavia, il nuovo stato dei serbi, croati e sloveni.

Il territorio

Il territorio della Croazia ha la forma di una "V" rovesciata; le sue estremità sono definite dal mare Adriatico a sud-ovest, dalla Slovenia a nord-ovest, dall'Ungheria nella parte del nord, dalla Bosnia Erzegovina a sud-est, dalla Serbia a nord-est e a sud dal Montenegro. La carenza di abitanti nelle zone montuose ha permesso la conservazione delle foreste, tra le più belle dell'Europa meridionale. Più abitate sono le coste e le isole maggiori, dove le operosità legate al turismo sono fonte di lavoro per tante famiglie.

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